Università a Malta, informazioni utili
Se siete interessati a un’esperienza di studio e vita all’estero, frequentare l’Università a Malta è una bellissima opportunità nel cuore del Mediterraneo. Malta non è solo sole, mare, natura, relax e divertimento. Certo, tutte queste cose abbondano e sono parte integrante dello spirito dell’arcipelago.
Ma Malta offre interessanti opportunità formative caratterizzate da un livello di istruzione.
L’Università a Malta si trova a Msida, a poca distanza dalla capitale Valletta. Si sviluppa su una superficie di circa 120.000 metri quadrati e ospita 14 facoltà, numerosi istituti e centri di ricerca e una scuola di arti performative.
La popolazione dell’università a Malta è composta da circa 12.000 studenti, con una nutrita presenza di studenti internazionali provenienti da 82 paesi.
Sono oltre 3.000 i laureati che conseguono il titolo di studio nel corso di 23 cerimonie.
L’ateneo offre numerose tipologie di corsi, full time, part time e modulari, grazie ai quali è possibile impostare il percorso formativo più adatto alle proprie esigenze.
I corsi più gettonati sono Economia e Commercio, Giurisprudenza e Architettura, ma l’offerta didattica abbraccia tutte le principali facoltà umanistiche e scientifiche e i docenti sono di altissimo livello.
L’inglese è la lingua ufficiale dell’Università a Malta, è quindi necessario sostenere un esame certificato prima di iscriversi, come ad esempio lo IELTS (International English Language Testing System).
All’interno dell’ateneo sono presenti diverse biblioteche, la principale delle quali si sviluppa su una superficie di 6.000 metri quadri e ospita un milione di libri. Gli studenti possono inoltre consultare liberamente 60.000 e-journals e 308 riviste cartacee.
L’elenco completo dei corsi e tutte le informazioni utili per l’iscrizione sono disponibili sul sito dell’Università.
Frequentare l’Università a Malta (o anche solo vivere un’esperienza di un anno in Erasmus) è il modo migliore per crescere e iniziare un percorso professionale, nel cuore caldo del Mediterraneo.
Fonte immagini: University of Malta