Fuochi d’artificio a Malta: il racconto di Silvia
Oggi sul blog ospitiamo un bellissimo racconto di viaggio di Silvia, vincitrice del contest lanciato sulla nostra pagina Facebook per assistere al Malta International Fireworks Festival. Silvia, in compagnia del fidanzato, ha trascorso una vacanza a Malta e ha raccolto i suoi ricordi in un diario di viaggio. Buona lettura!
Quasi per gioco ho partecipato al concorso di Visit Malta, mai mi sarei immaginata di essere la fortunata vincitrice e di poter andare in questa splendida isola proprio in occasione del festival dei fuochi d’artificio! Così, scelto il mio ragazzo come accompagnatore, siamo partiti dalla piovosa Milano il 28 aprile, sperando di trovare un tempo migliore.
Già appena atterrati, la tiepida aria di Malta ci ha accolti, promettendo una vacanza di sole e relax. Non è un caso che l’antico nome di questa dolce isola fosse Melita, che significa miele. A Malta non ci si annoia mai, ci sono davvero tantissime cose da fare e da vedere, che una sola visita non basta!
L’albergo scelto per noi era il Corinthia Hotel, situato a St. Julian, in una posizione centrale e comoda per uscire la sera a divertirsi, grazie ai numerosi locali e ristoranti situati nelle vicinanze. Lo consiglio vivamente, dalla camera si godeva una meravigliosa vista sul mare e l’abbondante colazione sulla terrazza era il massimo!
Una volta lasciate le valigie in stanza, siamo usciti subito per non perdere altro tempo; abbiamo deciso di affidarci a un tour completo dell’isola in bus da effettuare in due giorni, affrontando il primo giorno il percorso del nord e successivamente quello del sud. Credo che sia la scelta migliore se si vuole vedere le città principali in pochi giorni: i bus effettuano diverse tappe e partono dalla mattina presto fino alle 17:00 circa, da ogni località ne passa uno ogni mezz’ora e inoltre vengono fornite delle audioguide in diverse lingue, che raccontano molto su storia, tradizioni e curiosità dell’isola.
Come prima tappa abbiamo scelto Valletta, la capitale, una città molto animata, con le vie piene di negozi e caffè all’aperto. Di particolare interesse la cattedrale di St John’s che è la più importante chiesa di Malta, con gli interni barocchi, la piazza San Gorg con la fontana al centro e gli Upper Barrakka Gardens, giardini costruiti per far riposare i cavalieri, in cui, nonostante la moltitudine di persone presenti, si può godere di un momento di pace e il tripudio di colori dei tanti fiori presenti è una gioia per gli occhi. Qui abbiamo pranzato con i pastizzi, una specialità tipica costituita da pasta sfoglia ripiena; ottimi quelli di Champ e anche molto economici.
La meta successiva è stata Mdina Glass: una sorta di bottega in cui poter osservare direttamente gli artigiani all’opera, che grazie all’arte di soffiare il vetro trasformano questo materiale in qualcosa di magico. É possibile anche acquistare alcuni manufatti che rappresentano le opere dei pittori più famosi, come il bacio di Klimt.
La fermata dopo è Mdina, il posto che più ho preferito in assoluto. Osservando le foto non è difficile capirne il perché: ogni vietta racconta una storia antica. Ci si può perdere a passeggiare tra le sue mura silenziose, ammirando gli antichi palazzi barocchi con forte influsso arabo. Pochi giorni dopo qui ci sarebbe stato il Festival Medievale, un tuffo nel passato grazie a giochi e parate con i costumi d’epoca, peccato averlo perso, un ottimo motivo per tornare dunque!
Ci siamo fermati a fare un aperitivo in un wine bar chiamato ‘Fontanella’, dalla cui terrazza si può godere di un paesaggio collinare magnifico. In seguito siamo ripartiti alla volta dell’hotel per cambiarci e uscire a cena.
Abbiamo optato per il famoso ristorante italo-maltese Peppino’s, affacciato sulla baia di Spinola, con una cena di pesce che non ha deluso le nostre aspettative.
Il secondo giorno, dopo la colazione vista mare, abbiamo deciso di fare il “vintage tour”, compreso nel prezzo: una gita di tre ore a bordo di un romantico pullmino d’altri tempi, che tocca le famose Tre Città, Cospicua, Senglea e Vittoriosa.
Al pomeriggio abbiamo preso un altro autobus per raggiungere il nord dell’isola e, da lì, imbarcarci per Comino. La tanta strada fatta vale la pena anche solo per un momento passato alla Blue Lagoon: una baia dove l’acqua è limpidissima e le spiaggie di sabbia chiara si alternano a zone rocciose. I più intrepidi hanno anche fatto il bagno in questo angolo di paradiso. Ci si può inerpicare sulle stradine che salgono un po’ in alto per osservare un panorama mozzafiato, da cartolina, e scattare le migliori foto.
Rientrando a St. Julian, abbiamo deciso di gustare le specialità locali per cena e ci siamo fermati al ristorante “Gululu”, uno dei migliori di tutta l’isola per quanto riguarda la cucina maltese. Abbiamo così assaggiato la tipica pizza di Gozo, una ftira guarnita con pomodori secchi e formaggio di capra, il celebre fenek, che è il coniglio, solitamente stufato, e il polipo cotto con vino rosso e spezie, dal sapore arabo.
Il terzo giorno abbiamo fatto il tour del sud dell’isola, fermandoci dapprima a Marsaxlokk, un villaggio di pescatori, molto semplice e dall’aria tranquilla, in cui abbiamo passeggiato tra le bancarelle del mercatino per comprare qualche souvenir, con le tipiche barchette colorate, i luzzu, ormeggiate nel porto. La loro particolarità sta negli occhi dipinti sulla prua, un’antica tradizione fenicia, risalente a sua volta da quella egizia, per scacciare i pericoli e gli spiriti maligni. A pranzo ci siamo soffermati in uno dei tanti locali all’aperto presenti lungo il porto, per gustare del pesce fresco, con i luzzu che sembravano guardarci e sorriderci.
La fermata successiva è stata la Blue Grotto, che si raggiunge tramite un motoscafo e offre un vero spettacolo naturalistico racchiuso tra pareti di roccia.
Così siamo giunti alla nostra ultima serata; è triste dover ripartire, ma concludiamo in bellezza con il Fireworks Festival! Giungiamo a Valletta che è già illuminata a festa, i negozi sono aperti, un mare di gente si riversa nelle strade. Devo ammettere che è stato uno degli spettacoli più belli ed emozionanti della mia vita! I fuochi partivano dal porto e dall’acqua stessa, esplodendo nel cielo con disegni di luce e colori magnifici, il tutto accompagnato da musica.
Il giorno dopo, avendo l’aereo al mattino presto, abbiamo anche avuto la fortuna di vedere sorgere il sole sul mare dalla nostra camera! A Malta, lo spettacolo è assicurato in ogni occasione, non vedo l’ora di tornarci!
Un ringraziamento in particolare va a Visit Malta, che ci ha permesso di vivere questa esperienza unica, che difficilmente scorderemo, e ha fatto sì che ci innamorassimo di questo paese straordinario. Stiamo già progettando la nostra prossima vacanza !
Silvia e Memo