Alla scoperta delle Dingli Cliffs, le alte scogliere di Malta
Non tutti sanno che nella zona sud-occidentale di Malta c’è una particolare concentrazione di interessantissime attrazioni sia paesaggistiche che culturali.
Tra le più famose si annoverano certamente le celebri scogliere di Dingli, alte falesie che si gettano in mare prendendo il nome dal vicino villaggio di Dingli che a sua volta è stato così chiamato in onore dell’architetto maltese Tommaso Dingli.
Le scogliere sono il punto più alto di tutto l’arcipelago maltese con i suoi 253 m sul livello del mare. La zona delle scogliere è un luogo pacifico e silenzioso, piacevolissimo per una passeggiata con vista sull’orizzonte e da cui si può ammirare in lontananza la piccola isoletta di Fifla; una curiosità su questa grande roccia disabitata che si trova a poche centinaia di metri dalla costa: durante l’occupazione inglese di Malta, Fifla veniva utilizzata per le esercitazioni militari della flotta della Royal Navy e presa come bersaglio per i cannoni. Ma Fifla è anche oggetto di numerose leggende, alcune delle quali potete leggere qui.
L’attrazione principale delle scogliere di Dingli restano di certo le scogliere stesse, tuttavia qui si trova anche una piccola cappella arroccata sul crinale, dedicata a Santa Maria Maddalena e la cui storia è piuttosto antica. I documenti più vecchi che menzionano una chiesa costruita nelle vicinanze delle scogliere risalgono al XV secolo. Verso la metà XVI secolo tutta la zona circostante la chiesa veniva identificata come l’area di Santa Maria Maddalena, ma già nel 1575 pare che la chiesa fosse quasi completamente in rovina, come testimoniato da alcune relazioni fatte dall’Inquisitore Dusina. La piccola chiesa fu quindi restaurata dal vescovo Balaguer e riaperta al pubblico nel 1646, come dimostra l’iscrizione sopra la porta di ingresso.
Accanto la chiesa oggi si trova una panchina che gode di una vista straordinaria e da cui si possono ammirare alcuni dei tramonti più infuocati di tutto l’arcipelago.
Sappiate infine che le lunghe scogliere si estendono dal villaggio di Bahrija all’area di Munqar, dove si trova un’altra meraviglia naturale, l’iconica Blue Grotto, uno dei monumenti naturali più fotografati di tutta Malta!