A Malta per un break tra storia e tradizione
Posizionata nel centro del Mar Mediterraneo, Malta è da sempre una terra di passaggio. Ciascuno dei popoli che l’hanno visitata o conquistata, hanno lasciato qui una propria impronta.
Gli antichi templi megalitici, risalenti a oltre 7000 anni fa, sono probabilmente stati eretti da colonie di esploratori proveniente dalla Sicilia. Nel corso dei secoli è certo che anche altri popoli illustri si insediarono a Malta come i Fenici, i Romani e gli Arabi, lasciando ciascuno qualcosa.
L’antica capitale Mdina, bellissima città fortificata nel centro di Malta fu ad esempio fondata dai Fenici, per poi diventare un tesoro di architettura medievale e barocca.
Situata appena fuori Mdina, a Rabat, si trova la Domus Romana che ospita il Museo Nazionale delle Antichità Romane. Costruita nel I secolo a.C. come residenza aristocratica, la villa espone diversi mosaici e raffinati manufatti.
La stessa capitale Valletta, fondata dai Cavalieri Ospitalieri dell’Ordine di San Giovanni Battista è un tripudio di Barocco che col tempo ha recepito anche le influenze del periodo di dominazione inglese, da cui Malta ha ereditato la guida a destra e lo stesso inglese, lingua ufficiale insieme al maltese, un idioma che di per sé è già simbolo di interculturalità, date le tante influenze da cui ha origine.
A Valletta si trova Casa Rocca Piccola, una casa museo che offre uno scorcio sulla vita domestica di una famiglia nobile del XVII secolo ed è una vera e propria raccolta di oggetti legati alle tradizioni maltesi.
Il passaggio arabo a Malta si nota sia in alcuni elementi architettonici che in lasciti culturali che si sono poi cementati nella tradizione locale, come l’occhio di Osiride, amuleto protettivo che ancora oggi domina la prua dei luzzu, le tipiche piccole imbarcazioni dei pescatori maltesi.
Tante di queste colorate barchette si trovano ormeggiate nel porto di Marsaxlokk, villaggio di pescatori nel sud di Malta, dove è consigliata una visita per gustare deliziosi piatti a base di pesce fresco.
Visitare le isole maltesi significa anche intraprendere un’avventura gastronomica. La cucina di Malta è stata modellata dalla sua storia. Strategicamente posizionate lungo importanti rotte commerciali, le isole dovevano soddisfare i gusti variegati di popolazioni straniere.
Questo ha portato sia dai tempi più antichi un elemento internazionale al cibo e alla ristorazione che oggi offre proposte rivolte ad ogni tipo di palato, dal più semplice al più raffinato.
Scarica la guida Fuga al Sole e ascolta il podcast, troverai tips e consigli su cosa non perdere in un break alla scoperta delle isole dell’arcipelago maltese.