Il Carnevale di Malta
Dall’8 al 12 febbraio 2013 torna il coloratissimo Carnevale di Malta e Gozo, una festa antichissima che risale a centinaia di anni. Sono infatti cinque secoli di tradizioni per un evento che ogni anno fa esplodere l’arcipelago in un’effervescenza di colori. La settimana del carnevale a Malta, dall’antica usanza cavalleresca alle rocambolesche notti di festa, è qualcosa di inenarrabile!
Il Carnevale di Malta ha la sua origine già nel XV Secolo, ma fu solo con l’arrivo dell’ordine dei Cavalieri di San Giovanni nel 1535, che i festeggiamenti divennero qualcosa di imponente, con tornei di bravura e sfilate. Si narra che i primi festeggiamenti furono organizzati nella cittadina di Birgu ed eramo contraddistinti da una grandissima ed entusiastica partecipazione popolare.
Tra fasi alterne e alcune temporanee limitazioni (i cavalieri presero un gran gusto ai festeggiamenti, tanto che fu necessario nei secoli contenerne i…’ bagordi’!), il Carnevale a Malta in realtà non si fermò mai, sebbene a volte dovette sottostare a qualche bizzarra regola: nel 1639 il Gran Maestro vietò alle donne di indossare maschere che ne celassero l’identità durante i balli organizzati agli auberge dei cavalieri, (eh eh eh) ma, soprattutto, nessuno all’epoca era autorizzato a vestire costumi che rappresentassero il diavolo…
Il momento più intenso è senza dubbio la grande Parata: un’usanza nata dall’appuntamento che i giovani si davano sotto il balcone del Gran Maestro in attesa dell’autorizzazione ufficiale ad iniziare i festeggiamenti. Questo segnale dava immediato via alle celebrazioni e i popolani, travestiti da Cristiani e Turchi, inscenavano una finta battaglia ispirata al grande assedio del 1565. A quel punto una ragazza che rappresentava la stessa Malta (ancora oggi in occasione del Carnevale si elegge Miss Malta) veniva portata a spalle per le vie di Valletta, mentre una pietra veniva appesa fuori dal Palazzo di Giustizia come simbolo del fatto che nei tre giorni successivi la legge era simbolicamente ‘sospesa’.
Il Gran Maestro Marc’Antonio Zondadari introdusse nel 1721 anche il gioco della Kukkanja (la cuccagna): ad un dato segnale, una folla assemblata nella Piazza del Palazzo si gettava su una gran moltitudine di cibarie ed animali ben nascosti fuori dal palazzo di Guardia e tutti coloro che riuscivano ad accaparrarsi e portar via qualcosa, ne diventavano legittimi proprietari.
Oggi, è Valletta il cuore dei festeggiamenti, ma ogni villaggio e ogni città dell’isola si sbizzarrisce a suo modo e secondo le proprie tradizioni, festeggiando ininterrottamente di giorno e di notte. A Floriana la grande sfilata si conclude con spettacolari fuochi d’artificio; a Nadur, sull’isola di Gozo, il carnevale prende toni originali ed inusuali: qui i festeggiamenti prendono vita da una tradizione spontanea a cui i partecipanti si uniscono per ricordare un evento in particolare, vestendo colorati e grotteschi costumi. Un’occasione famosa per i suoi risvolti goliardici e che ogni anno attira migliaia di curiosi che raggiungono Gozo sicuri di trovare un’ottima occasione di puro divertimento!
