Birra artigianale a Malta: Lord Chambray incontra Lorenzo Kuaska
Il sole, il mare, la natura e..la birra. Il clima dalle temperature miti che sferza l’arcipelago durante tutto l’anno fa dei maltesi degli ottimi consumatori di birra, una bevanda che negli ultimi anni sta vivendo una nuova primavera grazie alla rivoluzione portata in tutto il mondo dal fenomeno delle birre artigianali. Quando si parla di birra artigianale, si parla di produzioni di quantità limitate create grazie all’utilizzo di materie prime ricercate e preparate secondo ricette spesso lontano dai gusti “comuni” di molti consumatori: si va dai luppoli e malti provenienti da diverse parti del mondo a materie prime reperibili solo nelle zone in cui la birra viene prodotta.
A Malta la birra artigianale ha (per il momento) un solo nome: Lord Chambray, un piccolo birrificio attivo dal 2014 che ha saputo, con un attento lavoro di ricerca e dedizione, entrare nei gusti dei maltesi e dei turisti che ogni anno sono soliti passare per l’arcipelago maltese. Lord Chambray oggi conta di una linea di cinque birre che, nel corso dell’ultimo anno, hanno collezionato diversi premi in occasione di importanti concorsi brassicoli in giro per il mondo.
Per presentare la loro ultima creazione, una special bitter in stile inglese, i ragazzi hanno ospitato Lorenzo Dabove “Kuaska”, italiano tra i massimi esperti di birra artigianale al mondo da molti soprannominato “Il profeta della birra”, per una masterclass di degustazione sulle birre del birrificio gozitano. Con l’occasione ci siamo soffermati a fare due chiacchere con Lorenzo per analizzare insieme a lui il fenomeno della birra artigianale a Malta.
Ciao Lorenzo, innanzitutto è stato un piacere averti ospite a Malta. Raccontaci un po’ di questo viaggio, era la prima volta che venivi? Quali sono state le tue impressioni?
Il piacere è stato mio e non è una frase fatta. Chi mi conosce sa che non direi mai frasi fatte! Confesso che non sapevo quasi o nulla di Malta e le uniche birre che fino ad allora avevo incrociato era quelle della Farsons, industriali quindi di nessun interesse per me. L’entusiasmo trasmesso da Samuele e Valentina nei nostri fugaci incontri mi aveva però contagiato e non vedevo l’ora di partire per questa mia “prima volta”. Avere anfitrioni come loro è stato per me educativo e confortevole e mi ha permesso di vedere e soprattutto di capire tante cose come, ad esempio, che non sarei tornato a casa “maltese” ma “gozitano”.
Nel tuo soggiorno avrai avuto modo di girare l’arcipelago, cosa ti ha colpito e cosa vorresti venire a vedere meglio in un prossimo viaggio?
Sono stato coccolato, con un trattamento privilegiato, tanto che, nonostante il poco tempo e gli eventi programmati, ho potuto godere ed apprezzare alcune delle bellezze sia di Gozo che di Malta, in particolare di St. Julian e della Valletta. Ovviamente tanto mi resta da vedere, in primis la Cittadella di Gozo e la Laguna Blu.
Passiamo alla birra. Lord Chambray è una realtà importante qui a Malta, un piccolo birrificio in una piccola isola (Gozo) che sta stupendo molti. Che impressione ti hanno fatto i ragazzi e, soprattutto, come ti sono sembrate le birre che producono?
Ricevo tantissime proposte di collaborazione e consulenza ma se ho deciso di dire di sì a loro l’ho fatto per molti motivi come la serietà e solidità del progetto basato su una chiara visione imprenditoriale, costanza e controllo della qualità del prodotto e soprattutto per l’umiltà di non voler “farsi la birra da soli” come purtroppo sempre più spesso accade, ma di aver puntato sul “montanaro” Andrea Bertola, uno dei birrai più talentuosi ed abili, protagonista sin dal 2003 della scena birraria artigianale italiana dapprima con i Troll di Vernante nell’alto cuneese e poi nell’esaltante esperienza di Pausa Café, come birraio ed insegnante di apprendisti-birrai detenuti nel carcere di Saluzzo.
L’abbinamento con il cibo, soprattutto se di qualità, è uno dei fattori fondamentali del nuovo fenomeno delle birre artigianali. Hai avuto modo di assaggiare dei piatti tipici maltesi e di associarli con le birre del birrificio? Hai qualche suggerimento da darci?
La gamma di Lord Chambray, già di per sé varia ed eclettica, si arricchirà in un prossimo futuro con birre legate al territorio garzie all’utilizzo di ingredienti locali come cereali, miele e uno che finora terremo “segreto” ispirando chef e gastronomi in audaci sperimentazioni culinarie. Ne sono così convinto che vi invito già, a partire da fine ottobre, periodo del mio secondo viaggio, a partecipare a un paio di appuntamenti che stiamo ideando, in cui la cucina e le birre saranno i grandi e sorprendenti protagonisti. Vorremmo inserire anche piatti della cucina maltese che ovviamente non conosco ancora a fondo ma sono convinto al cento per cento che faremo grandi cose.
L’onda lunga della birra artigianale in Italia è sbarcata anche Malta, in molti pub ormai si trovano, oltre a Lord Chambray, prodotti italiani e stranieri. Pensi che il mercato maltese da questo punto di vista abbia delle potenzialità? Alla fine tutto questo sole che abbiamo favorisce il consumo di birra!
E’ un fatto indubbio come il fenomeno denominato “craft beer revolution” nato negli Stati Uniti a inizio anni ottanta, approdato poi in Italia a metà anni novanta, stia contagiando tutto il pianeta a partire da paesi dominati dalle multinazionali che volevano appiattire il gusto dei consumatori con le loro anonime, pastorizzate “mass market lagers”. Malta si trovava nella stessa, identica situazione ed ora, grazie a Lord Chambray, il contagio è avvenuto e vedrete che ben presto si espanderà inesorabilmente.
Ti lasciamo un’ultima domanda. Ogni birra ha il suo momento per essere bevuta, suggeriscici tre birre maltesi o straniere che abbineresti a questi tre appuntamenti da non perdere in un soggiorno a Malta:
– Un aperitivo tra i vicoli di Valletta o delle tre città
Beh, la Blue Lagoon con le sue note rinfrescanti di coriandolo e scorza d’arancia darebbe un apporto ci carattere ad un aperitivo accompagnato da qualche appropriato stuzzichino sfizioso.
– Una gita in barca alla Laguna Blu di Comino
Qui vedrei bene la neonata Speciale Bitter, finemente luppolata ma mai invadente, per godersi, in tutta tranquillità, la bellezza del luogo.
– Il tramonto sulle scogliere di Dingli
Se sei in buona compagnia, non badi troppo alla birra ma, per non sottrarmi alla domanda, proporrei la San Blas che trovo la più sensuale tra le birre griffate Lord Chambray per le sue note dolci maltate di caramello che contrastano e completano quelle aromatiche dei luppoli americani.
Grazie Lorenzo, è stato un piacere averti come ospite. Ci rivediamo presto!
LORD CHAMBRAY
Gozitano Agricultural Village
Mgarr Road, Xewkija, Gozo
OPENING HOURS
Tuesday to Saturday
10:00 am – 6:00 pm
WEBSITE: www.lordchambray.com.mt
EMAIL: info@lordchambray.com.mt
TELEFONO: +356 2155 4324