Le 359 chiese di Malta
A Malta le chiese sono a ogni angolo! L’arcipelago è un paradiso per gli amanti dell’architettura religiosa: i maltesi sono stati infatti uno dei primi popoli cristiani al mondo, grazie all’opera di evangelizzazione di San Paolo che naufragò a Malta nel 60 dopo Cristo.
In tutto l’arcipelago si contano 359 chiese, delle quali 313 a Malta e 46 a Gozo. Scoprire l’anima di Malta attraverso le sue chiese è uno dei modi più affascinanti per arricchire la vostra vacanza.
Di seguito descriviamo alcuni degli edifici religiosi più belli e rappresentativi: siete pronti a partire?
Iniziamo dalla famosa Concattedrale di San Giovanni a Valletta, capolavoro di architettura barocca e simbolo di Malta. Situata nel cuore della capitale, la Concattedrale venne completata nel 1577 e ospita al suo interno straordinarie opere d’arte comprese due tele di Caravaggio.
Sempre a Valletta si trova la Chiesa di Nostra Signora della Vittoria, il primo edificio religioso costruito nella capitale dall’Ordine dei Cavalieri. La chiesa venne commissionata per commemorare la resistenza di Malta al Grande Assedio dei turchi ottomani nel 1565, e proprio in questo luogo venne deposta la prima pietra della nuova città di Valletta, nel 1566.
Spostiamoci ora a Vittoriosa, una della Tre Città di Malta nonché la parrocchia più antica dell’arcipelago. Qui è possibile ammirare la Chiesa di San Lorenzo, raffinato esempio di barocco romano costruita tra il 1681 e il 1697. La chiesa ospita preziosi reperti dell’Ordine dei Cavalieri, come il cappello e la spada del fondatore di Valletta, il Gran Maestro Jean de la Valette.
Da Vittoriosa a Mdina, la Città del Silenzio, dove si trova la Cattedrale di San Paolo, costruita sulle rovine di un’antica chiesa normanna andata distrutta durante un terremoto. La bellissima cupola della Cattedrale si erge maestosa dalle strette strade di Mdina, mentre gli interni conservano i ricordi delle famiglie nobili della città.
A Gozo ci attende la Cattedrale, splendido esempio di architettura barocca maltese progettata da Lorenzo Gafà, responsabile della costruzione della Cattedrale di Mdina. Secondo le ricostruzioni storiche, l’edificio sorge sul terreno che ospitava l’antico tempio romano di Giunone. All’interno della Cattedrale è possibile ammirare il soffitto con un trompe l’oeil raffigurante l’interno di una cupola.
E sempre a Gozo troviamo infine la Basilica di Ta’ Pinu, la più importante meta di pellegrinaggio di Malta. La Basilica, risalente al 1930, è stata costruita sulle basi di una cappella votiva dove, a partire dal 1883, si sono verificati numerosi miracoli e atti di grazia.
Nei prossimi post vi porteremo alla scoperta delle altre 353 chiese di Malta 🙂