Il fascino maltese dell’antica Birgu
Tre città fortificate su tre lembi di terra l’uno accanto all’altra che si spingono su Grand Harbour sotto lo sguardo vigile della bella capitale, Valletta. Curate ed eleganti, si tratta delle Tre Città di Malta: Vittoriosa (Birgu in maltese), Senglea (L-Isla) e Cospicua (Bormla). Ognuna con il suo fascino, la sua storia da raccontare ed un carattere unico che la contraddistingue.
Una delle tre in particolare ha fatto breccia nel mio cuore: Birgu.
In passato capitale marittima di Malta e prima sede dei Cavalieri dell’Ordine, è la più autentica testimonianza della storia e dell’architettura dell’arcipelago maltese. Priva di un itinerario preciso, mi sono letteralmente persa tra i suoi vicoli silenziosi. Un gomitolo di viuzze che conducono, quasi senza accorgersene, all’imponente fortezza di Forte Sant’Angelo. Situata proprio al centro di Birgu, e di recentissima ristrutturazione, il Forte è uno dei monumenti più importanti e affascinanti di tutta Malta, nonché custode di un passato glorioso, dal Grande Assedio del 1565 alla Seconda Guerra Mondiale. La visita al suo interno è una tappa obbligata, la vista sul porto e sulla Capitale qualcosa di impagabile.
Il giallo poroso della tipica pietra calcarea maltese, è il protagonista indiscusso delle vie di Birgu, i cui palazzi colpiti dai raggi del sole risplendono di una luce dorata. Vicolo dopo vicolo si scoprono angoli antichi tutti da ammirare interrotti regolarmente dai portoni colorati delle abitazioni abbinati alla finestra accanto anch’essa colorata e ai tipici balconi maltesi chiusi, i gallarija o gardjoli.
Nonostante il fascino storico e culturale di queste tre città, esse, non sono per nulla affollate dai turisti, anzi, se si sceglie di visitarle in determinati momenti della giornata possono apparire quasi deserte.
Da Birgu c’è la possibilità di imbarcarsi su una dghajsa, la versione maltese della gondola. Ovviamente non me lo sono fatta ripetere due volte così in circa un quarto d’ora un gentile pescatore mi ha portata a Valletta attraversando il Grand Harbour. Navigare questo breve tragitto in barca per godersi dal mare la vista a trecentosessanta gradi sulle principali città maltesi è, nella sua semplicità, qualcosa di incredibile.
Da qui è possibile prendere l’ascensore che porta agli Upper Barakka Gardens di Valletta, dei bellissimi giardini dotati di un ampio terrazzo da dove godere della vista sulle Tre Città.
Passeggiando per Birgu ci si imbatte in numerosi bar e ristorantini accoglienti che offrono ai visitatori specialità locali. C’è davvero l’imbarazzo della scelta!
Non c’è nulla di più romantico che cenare in un tavolino posizionato in uno dei tanti vicoli a lume di candela. E proprio le candele sono le protagoniste di un importante festival che si svolge ad ottobre, il Birgufest: per un week end la luce elettrica viene spenta e la città si illumina solo della luce delle fiammelle accese. Non riesco ad immaginare che atmosfera surreale deve esserci quella sera.
La città è ricca di tante altre attrazioni come il Maritime Museum e il Palazzo dell’Inquisizione, realizzato nel 1530 come Tribunale civile, oggi Museo Etnografico.
Birgu ha tutta l’aria di una riservata signora di mezza età, elegante e curata nei dettagli che non vuole essere disturbata, ma che è possibile contemplare per coglierne l’intima autenticità.