Vino a Malta, un’intervista al “Brand Ambassador Wines of Malta & Gozo”
L’arcipelago maltese e la sua storia lunga 7000 anni vantano una cultura ricca frutto delle popolazioni che hanno animato, nel corso dei secoli, questo angolo remoto di Mediterraneo. Un affascinante mix che ha influenzato anche la tradizione vitivinicola secolare delle isole che affonda le sue radici a migliaia di anni fa.Nonostante le loro dimensioni ridotte, Malta e Gozo possono vantare una scena enologica di livello internazionale che merita sicuramente attenzione rappresentando un ottimo punto di partenza, per appasionati e non, per conoscere la storia e le tradizioni dell’arcipelago.
Per approfondire l’argomento abbiamo deciso di intervistare Joseph Bonello, di recente nominato Brand Ambassador Wines of Malta & Gozo da parte di Malta Tourism Authority, per farci raccontare di più sui vini maltesi e sulla loro produzione.
Con oltre trent’anni di esperienza nel settore vinicolo, Bonello è una figura di spicco del panorama enologico maltese.
Il suo viaggio in questo affascinante settore è iniziato quando, una rinomata azienda vinicola locale, gli ha offerto l’opportunità di commercializzare una variegata gamma di etichette maltesi. Da quel momento Bonello ha acquisito una vasta e preziosa esperienza collaborando con produttori locali e formandosi, di seguito, presso il Wine & Spirit Education Trust.
Fin dai tempi degli antichi Romani, il vino è stato una componente essenziale nella vita dei popoli mediterranei. Potrebbe raccontarci la storia dei vini dell’arcipelago maltese, crocevia del Mediterraneo?
Il ricco mosaico storico delle isole mediterranee di Malta e Gozo è leggendario.
Abitate da coloni neolitici già nel 5000 a.C. e sedi di templi megalitici che, ad oggi, figurano tra le più antiche strutture autoportati al mondo, le isole sarebbero state colonizzate da alcuni dei più potenti sovrani del loro tempo.
Le prime testimonianze della produzione di vino nell’arcipelago si trovano a Gozo e risalgono all’epoca punica, circa 3.000 anni fa. Nonostante un inizio così precoce il cammino del vino nelle isole maltesi sarà tutt’altro che facile a causa dei sovrani che si sarebbero susseguiti al governo delle isole che ne avrebbero complicato la diffusione portandolo spesso sull’orlo dell’estinzione.
Dopo sei secoli di influenza romana seguirono duecento anni di dominazione araba, periodo in cui l’importanza del vino per ragioni culturali si ridusse al minimo, dominazione a cui fece seguito l’arrivo dell’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni nel 1530.
Gli inglesi assunsero il controllo delle isole nel 1814 portando ulteriori cambiamenti negativi, aggravati dall’epidemia di fillossera che, circa 50 anni dopo, devastò i nostri vigneti, a cui fecero seguito due devastanti guerre mondiali.
Quando Malta ha ottenuto l’indipendenza nel 1964 ed è diventata una Repubblica dieci anni dopo, l’isola e il suo popolo hanno cercato di ritagliarsi uno spazio in un mondo di potenze fino all’adesione all’Unione Europea nel 2004. Il regolamento della DOK è stato introdotto nel 2007, in sostituzione della legge sul vino del 1960.
Contro tutte le probabilità immaginabili, i vini di Malta e Gozo sono sopravvissuti alle storie più difficili per riemergere oggi con rinnovata vitalità e qualità.
L’Italia è senza dubbio la terra dei vini, ma sappiamo che anche Malta sta crescendo molto dal punto di vista enologico. Ci sono vini maltesi che hanno raggiunto un’eccellenza internazionale?
I vini di Malta e Gozo vengono regolarmente presentati in alcuni dei più importanti concorsi enologici del mondo, compresi quelli in Italia, ottenendo ottimi risultati. I degustatori commentano infatti molto positivamente il carattere e i livelli di qualità del nostro vino.
A Malta e Gozo ci sono 12 cantine, per una superficie vitata totale che non supera i 4,2 km², un fattore che aggiunge unicità e carattere ai vini che produciamo. Se consideriamo le sfide storiche a cui l’industria è stata soggetta insieme alle difficoltà poste dalle piccole dimensioni delle isole e dei vigneti stessi possiamo dire che oggi ogni bottiglia parla della storia della sua gente nel corso dei secoli.
Negli ultimi anni, l’offerta gastronomica maltese ha spaziato dai prodotti a Km zero alle proposte gourmet. Che tipo di esperienza può fare il turista che riesce a combinare il piacere di bere del buon vino con quello di scoprire i sapori di Malta?
È possibile visitare la maggior parte delle cantine che offrono al contempo esperienze di degustazione. Date le dimensioni ridotte delle nostre isole è possibile anche visitare tre cantine in un giorno. Assaporare i nostri vini accanto a stuzzichini mediterranei o abbinati ad una cucina raffinata, circondati dalle vigne a fare da cornice, è un’esperienza che consigliamo spesso.
I bassi volumi di vino prodotti consentono un’esportazione molto limitata, il che equivale a dire che, chi vuole degustare i vini di Malta e Gozo, dovrà necessariamente visitare le isole.
Un consiglio per chi ha in programma di visitare l’arcipelago di Malta: qual è il vino tipico maltese da provare assolutamente?
Malta e Gozo beneficiano di un clima mediterraneo che rende le sue estati lunghe e secche e gli inverni brevi e miti, ideali per la coltivazione di uve di alta qualità per la produzione di vini pregiati. Questo fa sì che il terreno delle isole sia ideale per una vasta gamma di varietà di uve diverse, tra cui Chardonnay, Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah, Vermentino, Viognier e molte altre.
Le isole di Malta e Gozo, tuttavia, vantano anche due varietà autoctone certificate: la Girgentina bianca e la Gellewza rossa, che producono vini squisiti, con interessanti note di freschezza e vivacità. Questi vini sono assolutamente da provare in quanto in essi è possibile trovare tutte le caratteristiche mediterranee che contraddistinguono i vini di Malta e Gozo.
Negli ultimi anni, il turismo enologico a Malta è cresciuto notevolmente. Le cantine offrono visite guidate, degustazioni ed eventi speciali che permettono ai visitatori di scoprire i segreti della produzione vinicola maltese.
Festival come il Malta International Wine Festival che si terrà dal 19 al 23 giugno e il Delicata Classic Wine Festival in programma dal 9 all’11 agosto, attirano appassionati di vino da tutto il mondo, offrendo un’opportunità unica di degustare una vasta gamma di vini locali in un’atmosfera festosa.
I vini maltesi rappresentano dunque un affascinante connubio tra tradizione e innovazione. Grazie a un clima favorevole, suoli ricchi e una lunga storia di vinificazione, Malta produce vini che stanno conquistando palati esigenti sia a livello locale che internazionale. Che si tratti di un rosso corposo, di un bianco frizzante o di un delizioso rosé, i vini maltesi sono una testimonianza della ricca cultura e della dedizione degli enologi dell’isola.
Il nostro consiglio? Visitate una delle tante cantine e vigneti locali per intraprendere il vostro viaggio alla scoperta del vino di Malta.