Victory Day, una giornata importante per Malta
L’8 settembre è senza dubbio uno dei giorni più importanti del calendario maltese. Si festeggia il Victory Day, quattro ricorrenze che sono parte integrante della storia dell’arcipelago. Malta vanta una storia millenaria alle spalle. Una storia fatta di incontri e scontri, di spiritualità e cultura, che hanno plasmato nel corso dei secoli l’identità.
Il Victory Day sintetizza pienamente la storia di Malta. Si celebra l’8 settembre ed è conosciuto in maltese come il-Vitorja (la vittoria) e il-Bambina (la Vergine Maria).
Una giornata di festa e di commemorazione molto sentita dalla popolazione maltese. Se avete in programma una vacanza dell’ultimo minuto a Malta, la prossima settimana avrete l’opportunità di scoprire da vicino la storia dell’arcipelago.
Ma andiamo con ordine.
Il primo Victory Day celebra la fine del Grande Assedio del 1565, quando gli invasori dell’Impero Ottomano ebbero la peggio grazie alla strenua ed eroica difesa di Malta da parte dei Cavalieri dell’Ordine.
Il secondo Victory Day ricorda invece la conclusione dell’occupazione francese, quando le truppe di Napoleone abbandonarono definitivamente l’arcipelago nel 1800.
Il terzo Victory Day è datato 1943. In questo giorno l’Italia dichiarò l’armistizio con gli Alleati. Si conclusero quindi i bombardamenti su Malta da parte dell’aeronautica tricolore e le navi della Marina vennero obbligate a rimanere ormeggiate a St. Paul’s Bay fino alla fine della guerra.
Ma l’8 settembre è anche sinonimo di spiritualità. In questo giorno si celebra infatti la festa di Nostra Signora della Natività. In particolare, le cerimonie più importanti si svolgono a Mellieha, Senglea, Xaghra e Naxxar.
Sono numerosi gli eventi in programma in tutto l’arcipelago in occasione del Victory Day. A Valletta al mattino si svolge la solenne cerimonia di stato, seguita dalla parata delle forze armate. Al pomeriggio il Grand Harbour si anima della storica regata di imbarcazioni tradizionali, una tradizione che risale al 1878.
Si chiude così un’altra grande giornata di storia e cultura nel cuore più azzurro del Mediterraneo.