Trekking a Malta, tra Mediterraneo e storia
L’anno e mezzo di vita trascorso sull’arcipelago maltese ci ha insegnato una cosa importante: Malta è capace di stupire e riesce a essere sempre molto più di quello che ti aspetti.
Noi siamo volati a Malta con un salto nel vuoto, non sapendo esattamente cosa aspettarci da quest’isola e ci siamo scoperti in breve tempo innamorati ogni giorno di più dei mille mille volti di questa nazione e dei suoi tesori nascosti letteralmente dietro ogni angolo. A Malta ci si imbatte nel più entusiasmante inatteso, mentre si percorre il sentiero verso ciò che di meraviglioso si era venuti a cercare. Templi millenari si celano sulle vie per spiagge paradisiache. Edifici militari si confondono tra le opere dei Cavalieri di San Giovanni. Cantine vinicole d’eccellenza sorprendono tra un tuffo e l’altro in un mare dalle infinite sfumature di blu.
Percorsi di trekking a dir poco spettacolari, si rivelano dove non ci si sarebbe mai aspettati di poter indossare le scarpe da escursionista per buttarsi in indimenticabili esplorazioni all’aria aperta.
TREKKING A MALTA: PASSEGGIARE TRA BLU E ANTICO PASSATO
Per due amanti delle passeggiate outdoor come noi è stato magnifico scoprire di poter praticare del sano trekking nella cornice splendida delle isole maltesi. Chilometri di sentieri escursionistici pianeggianti ed incredibilmente scenografici si snodano sulle tre isole principali dell’arcipelago – Malta, Gozo e Comino – tra vegetazione tipicamente mediterranea, coste frastagliate a picco sul mare, villaggi pittoreschi e tracce dell’ intrigante e variopinta storia di queste isole che affonda le radici in un passato antico.
Il clima di Malta poi è semplicemente perfetto per le attività all’aria aperta, soprattutto nei periodi “fuori stagione”: un’infinita primavera con temperature miti e piacevoli per la maggior parte dell’anno, con picchi di fresco solamente per un breve periodo in inverno inoltrato e di caldo – decisamente caldo – durante i mesi estivi. Da Ottobre a Maggio Malta è infatti la patria degli amanti del trekking.
LA RICCHEZZA DEI PERCORSI ESCURSIONISTICI A MALTA
Le isole maltesi sono disseminate di sentieri per il trekking, probabilmente più di quanto ci si immagini. Noi ci siamo divertiti a percorrerne parecchi, lasciando le nostre tracce in ogni angolo dell’arcipelago e siamo rimasti ogni volta piacevolmente a bocca aperta.
La compattezza delle isole rende ogni camminata nella natura eccezionalmente ricca e variegata, con susseguirsi di inaspettati cambi di panorama.
Ne abbiamo avuto prova quando ci siamo incamminati per un’escursione nella zona di Blata L-Bajda, verso le Isole di San Paolo, situate sul lato nord est dell’isola. Seguendo il sentiero che scorre lungo la costa verso quei piccoli isolotti immersi nella leggenda (si narra San Paolo in persona vi sia naufragato nel 60 d.C), una suggestiva vista panoramica sul Mediterraneo lascia spazio nel giro di pochi chilometri ad un paesaggio sospeso tra lunare e rurale, per poi cedere il passo ad antiche saline a ridosso delle onde. Per condurre infine ad edifici di raro interesse storico come la Mistra Battery o il Selmun Palace, risalenti al 18°secolo o il più recente Fort Campbell, fortificazione della Seconda Guerra Mondiale.
Una delle nostri percorsi di trekking preferiti in assoluto abbraccia invece la selvaggia e incantevole baia di Għajn Tuffieħa, sulla costa ovest di Malta. Una lingua di sabbia rossa lambita da colline ricoperte da tamerici e acacia, Tuffieha è punto di passaggio di diversi tracciati che si diramano sul lato occidentale dell’isola. E’ possibile percorrere infatti lunghi tratti a piedi andando ad esempio da Anchor Bay, su cui si affaccia il coloratissimo Popeye Village, fino alla rinomata Golden Bay e ancora più giù fino a toccare appunto Għajn Tuffieħa e la piccola ma graziosa Ġnejna Bay. Un luogo dove la natura rigogliosa la fa da padrona e dove è possibile azzerare i pensieri ammirando il verde dei colli che si specchia nel blu di un mare cristallino. Il paesaggio sorprende anche qui, facendo spuntare viottoli immersi in prati fioriti dietro un angolo di roccia spigolosa ed alternando ripide scogliere levigate dal lento lavoro del mare a piccoli litorali sabbiosi.
La costa ovest regala indimenticabili emozioni e come se non bastasse la bellezza dei suoi panorami a renderla speciale, il sole tramonta la sera esattamente davanti a lei: consigliatissimo infatti iniziare il trekking nel tardo pomeriggio, per godersi lo spettacolo del sole che si scioglie tra le onde del Mediterraneo tingendo ogni angolo di tenui sfumature di rosso. Da restare a bocca aperta.
Più a sud sempre sullo stesso lato dell’isola, magnifico è anche il tratto tra Miġra l-Ferħa e le celeberrime Dingli Cliff, con le sue altissime scogliere tra le quali si celano grotte misteriose. Un percorso da brivido, ma adatto a chiunque, perché nonostante qualche vertigine data dall’altezza dei faraglioni, il sentiero è pianeggiante e di facile percorrenza, come quasi tutti i tracciati dedicati al trekking a Malta.
Tra le nostre esplorazioni noi ci siamo divertiti anche a girovagare tra le bellezze di Mellieħa, questa volta nella zona nord dell’isola dei Cavalieri, scoprendone anche in questo caso sia i lati naturalistici che quelli storici: gli innumerevoli sentieri escursionistici della zona fanno infatti tappa obbligata alla Red Tower (o St.Agatha’s Tower), una purpurea costruzione difensiva che sorveglia dall’alto della sua posizione privilegiata Mellieħa Bay da un lato e le isole di Gozo e Comino dall’altro.
L’entroterra maltese non è da meno e ci si può letteralmente perdere tra i suoi sentieri di campagna e le sue chiese silenziose. E’ possibile percorrere mura difensive, come le Victoria Lines, immersi nella pace più totale ed osservare i contadini lavorare ancora le loro terre seguendo tradizioni mai andate perdute. Oppure lasciarsi abbagliare dal giallo ocra dei mattoni, tratto distintivo dell’architettura maltese, vagando tra le viuzze di piccoli borghi dove il tempo sembra essersi fermato, circondati da piante di fichi d’india e arbusti di rosmarino.
TREKKING TRA GOZO E COMINO
Le isole sorelle, Gozo e Comino, non hanno nulla da invidiare in quanto a percorsi escursionistici. Se la lillipuziana isola di Comino è infatti presa d’assalto dai turisti in piena estate, sul finire della stagione di picco si trasforma in un oasi di pace, perfetta per gli amanti della solitudine. Osservare la cristallina Blue Lagoon nel suo stato più primitivo, felicemente abbandonata a sé stessa e silenziosa, regala momenti di pura connessione con la Natura. La stagione autunno – inverno è inoltre la migliore per lanciarsi alla scoperta dei lati nascosti dell’isola: le spiagge meno conosciute come St. Niklaw Bay e Santa Maria Bay, l’Ospedale di Isolamento abbandonato, o la batteria di Santa Maria.
Gozo è un trionfo di campagna, terreni coltivati e vita rurale che convive pacificamente con turismo e progresso. Incontabili gli scenari naturali mozzafiato ed impossibile da mappare il dedalo di vie sterrate e piste, calpestabili dagli escursionisti in cerca di pura bellezza. Xlendi Bay è in grado di tentare sia i più goderecci che vogliono gustarsi un pranzo con una vista mare d’eccezione, sia i più sportivi che invece hanno voglia di percorrere i suoi costoni di roccia per scovare il meglio di ciò che il panorama mediterraneo ha da offrire. Perché non unire poi le due cose, attività all’aria aperta e piaceri del palato, in un mix che sa di memorabile?
Uno sguardo dall’alto sulla rossissima Ramla Bay sa colpire sguardo e spirito, e lo si può godere dalle due grotte che vigilano da opposti lati la baia, ovvero la Calypso Cave da un lato e la Tal-Mixta Cave dall’altro, raggiungibili con percorsi di trekking che partono dalla famosa spiaggia dalla sabbia rossastra.
Una lunga scampagnata dalla vivace Marsalforn conduce verso il nord di Gozo, passando per saline vecchie di 300 anni e arrivando all’arco di roccia naturale di Wied Il-Mielaħ, considerata un po’ l’erede della compianta Azure Windows, simbolo un tempo della magnifica Dwejra Bay. La stessa zona di Dwejra, pur senza la Finestra Azzurra, resta comunque uno dei luoghi più affascinanti di Gozo dove dedicarsi a passeggiate esplorative: un terreno brullo e dalle rocce appuntite si tuffa a picco in uno degli scorci di Mediterraneo più belli di tutta l’isola.
TREKKING: IL MODO MIGLIORE PER CONOSCERE MALTA, DAVVERO
Malta insomma merita di essere assaporata lentamente. Percorrerla senza fretta a piedi è lo stile di viaggio perfetto per immergersi nella sua personalità dalle mille sfumature. L’isola ama svelarsi a poco a poco, lasciandosi scoprire uno scorcio alla volta e da il meglio di sé proprio a chi ha voglia di approfondire con calma la sua conoscenza. Tipicamente mediterranea ma cosmopolita, proiettata al futuro ma con un piede sempre nelle sue profonde tradizioni: lasciate che Malta si racconti, mentre percorrete a piedi i suoi favolosi sentieri.