Il Blog di VisitMalta

Ricordate che tempo fa vi abbiamo raccontato alcune misteriose leggende che riguardano il nostro amatissimo arcipelago? Ecco a voi la seconda parte di una serie di racconti divertenti e spaventosi che speriamo vi facciano un po’ rabbrividire, ma anche un po’ venir voglia di venirci a trovare a Malta!

Passeggiando per i centri urbani maltesi, sia che vi troviate in città o in un villaggio remoto, sarà inevitabile notare le tante porte colorate dotate di vistosi battenti, o in maltese il-ħabbata, di ogni foggia.

Nella stagione più fredda, il sole brilla alto sulle isole maltesi creando un’incantevole atmosfera di luce e tepore che accoglie il visitatore per svelare quegli angoli meno noti di un territorio che a volte resta inesplorato durante i periodi di maggior affluenza turistica.

Cari lettori, un saluto da Gozo! Se ci seguite da un po’ saprete che stiamo parlando della seconda isola dell’arcipelago maltese.

Forse sarà capitato anche a voi di rendervi conto che spesso un turista visita molto più accuratamente una destinazione di quanto faccio una persona che nasce e cresce in quel luogo.

Chiamateci nostalgici, ma a noi manca quella bella abitudine un po’ antiquata che un tempo impegnava molti villeggianti durante le loro vacanze: scrivere cartoline ad amici e parenti.

‘Ma, giunto alla remota isola Ogigia, Sul lido ascende, e all’antro s’incammina Ove la Ninfa dalle crespe chiome Avea dimora. 

Lo sapevate che il nome corretto della capitale maltese è Valletta, senza l’articolo LA davanti, comunemente usato in Italiano? Vi spieghiamo subito perché, ma prima un po’ di storia!

Lo Stato della Repubblica di Malta si trova su un’isola nel cuore del Mar Mediterraneo, tra la vicina Sicilia e il Nord Africa.