La statua di San Gejtanu in Pellegrinaggio a Roma
Da San Paolo ai Cavalieri, la storia di Malta è fortemente legata alla religione cattolica. Sulle isole, fin dai tempi antichi, le popolazioni hanno reso omaggio al cattolicesimo attraverso al costruzione di opere e chiese sulle isole dell’arcipelago.
Se nella chiesa della Concattedrale di Valletta sono oggi custoditi due dei dipinti del Caravaggio lo si deve soprattutto ai Cavalieri dell’Ordine di Malta che ospitarono il talentuoso maestro italiano durante la sua fuga. Oggi sono tante le testimonianze di questo glorioso passato: basti pensare alle oltre 360 chiese che popolano, anche negli angoli più remoti, le isole di Malta, Gozo e Comino e alle numerose feste religiose che celebrano, soprattutto nei mesi estivi, i santi patroni di piccoli e gran villaggi a suon di fuochi d’artificio e musica delle bande.
Non poteva dunque che esserci un forte legame che lega Malta all’Italia, un connubio spesso celebrato da papi che qui sulle isole hanno fatto visita alla comunità cattolica in eventi rimasti nella storia.
Per celebrare questa connessione tra due popoli così vicini, in un evento significativo che segna il 500° anniversario della fondazione dell’Ordine Teatino, la statua di San Gejtanu (San Cajetan), amato patrono dell’Ħamrun, è stata trasportata da Malta a Roma.
Per la prima volta da quando è stata creata dallo scultore maltese Carlo Darmanin nel 1885, la statua a grandezza naturale ha lasciato la sua parrocchia d’origine. Il viaggio ha portato la statua alla Basilica Minore di Sant’Andrea della Valle a Roma, attirando più di 1.000 devoti da Ħamrun per accompagnarla.
La statua avrà un ruolo centrale nella grande processione del 14 settembre che culminerà nella Basilica di San Pietro in Vaticano.
Questo raro pellegrinaggio sottolinea i profondi legami tra Malta e l’Ordine Teatino e offre un momento di riflessione sull’influenza duratura di San Cajetan, cofondatore dei Teatini, la cui vita e missione continuano a ispirare fede e devozione in tutto il mondo.
Un’occasione unica da non perdere che vi permetterà di entrare in contatto con la cultura religiosa maltese.