Itinerario nella storia militare di Malta: dal Grande Assedio alla Seconda guerra mondiale
Malta è un’isola che racconta la storia attraverso le sue pietre, i suoi bastioni e le vie dei suoi antichi borghi. Un itinerario alla scoperta della sua storia militare permette non solo di rivivere le epiche battaglie del Grande Assedio del 1565 e la resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale, ma anche di immergersi nella ricchezza del patrimonio storico e culturale maltese.
Dai forti e musei che conservano armi, documenti e testimonianze dei conflitti, ai luoghi della memoria che commemorano il coraggio dei maltesi e dei soldati alleati, ogni tappa diventa un ponte tra passato e presente.
A seguire, una proposta di itinerario di cinque giorni che offre l’opportunità di vivere un vero e proprio viaggio nel tempo.
Giorno 1
Il viaggio nella storia militare di Malta inizia da Valletta, capitale e base ideale per il soggiorno in un boutique hotel. Da qui si può raggiungere Birgu, conosciuta anche come Vittoriosa, la città che per prima affrontò il fuoco del Grande Assedio del 1565, attraversando il Grand Harbour in dhajsa, proprio come facevano i Cavalieri di San Giovanni.

La visita comincia con il Parish Museum presso l’oratorio della Chiesa di St. Joseph che custodisce un simbolo leggendario: la spada di Jean de Valette, l’eroe dell’assedio, e prosegue al Maritime Museum, dove è possibile scoprire la storia navale dell’isola e l’importanza strategica del Grand Harbour nel corso dei secoli.
Dopo un pranzo sul lungomare, il pomeriggio prosegue tra i vicoli stretti e silenziosi della città, un tempo dimora delle Auberges delle diverse lingue cavalleresche.
La visita si conclude al Malta at War Museum, dove rifugi antiaerei originali e testimonianze multimediali raccontano la vita sotto i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Rientro a Valletta e cena in città.
Giorno 2
La capitale Valletta fu costruita dopo il Grande Assedio come una città-fortezza ideale, concepita per essere al tempo stesso baluardo e simbolo.
Il percorso comincia dalla Triton Fountain e dal Nuovo Parlamento, passando accanto alla Royal Opera House, distrutta nel 1942 e oggi rinata come teatro all’aperto progettato da Renzo Piano.
La visita prosegue alla Chiesa di Nostra Signora della Vittoria, prima costruzione completata dopo il 1565, che celebra la riconquista cristiana. Da non perdere la Concattedrale di San Giovanni, dove è custodito il celebre dipinto del Caravaggio La decollazione di San Giovanni Battista.
Per pranzo, una sosta per assaggiare la ftira, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale.

Nel pomeriggio, visita al Palazzo del Gran Maestro e alla sua armeria storica, testimonianza della potenza dei Cavalieri. La giornata si chiude a Fort St. Elmo, dove il Museo Nazionale della Guerra ripercorre le battaglie maltesi dal XVI secolo al 1942. Qui tutte le domeniche è possibile assistere alla rievocazione storica In Guardia Parade.
In serata, una cena a Strait Street, un tempo quartiere di svago dei militari britannici e oggi cuore della vita notturna, racconta una Valletta viva, ironica e cosmopolita.
Giorno 3
La terza giornata è dedicata alla resistenza dei maltesi durante la Seconda Guerra Mondiale.
A Mosta, la Rotonda dell’Assunta ricorda il miracolo della bomba: durante una funzione religiosa, un ordigno tedesco attraversò la cupola senza esplodere, risparmiando centinaia di fedeli. Nel sottostante bunker di Mosta, i rifugi sotterranei testimoniano la paura e il coraggio dei civili.

A Ta’ Qali, l’Aviation Museum conserva aerei storici, tra cui Spitfire e Hurricane, e documenti che raccontano il ruolo cruciale dell’isola nelle battaglie aeree del Mediterraneo.
Proseguendo verso nord, le Victoria Lines, una linea di fortificazioni lunga circa 12 km costruita dai britannici nel XIX secolo, raccontano la strategia difensiva dell’isola e offrono panorami spettacolari sulle vallate centrali di Malta.
La giornata si chiude al Cimitero Militare di Mtarfa, dove riposano i soldati del Commonwealth caduti durante le due guerre mondiali.
Prima del rientro, un calice di vino in una cantina regala un momento di quiete tra i vigneti che si estendono dolcemente verso le colline maltesi.
Giorno 4
Giornata dedicata alla Valletta sotterranea e ai luoghi della memoria. La mattina inizia ai Lower Barrakka Gardens, dove si trova il Siege Bell Memorial, che commemora il coraggio del popolo maltese insignito della Croce di Giorgio nel 1942, per poi esplorare i War H.Q. Tunnels, costruiti nel 1940 per ospitare il comando unificato delle forze alleate durante la Battaglia di Malta, e le Lascaris War Rooms, da cui furono coordinate le missioni nel Mediterraneo e gli sbarchi in Sicilia.
Pausa pranzo e relax agli Upper Barrakka Gardens, dove è possibile assistere all’osservazione dello sparo cerimoniale della Saluting Battery alle 12:00, simbolo del periodo britannico.

Nel pomeriggio visita a Underground Valletta, complesso sotterraneo che svela tunnel e ambienti nascosti della città, e afternoon tea al Phoenicia Hotel, elegante struttura che un tempo ospitò la regina Elisabetta II.
La giornata si conclude a Floriana con la visita al War Memorial, dedicato ai caduti di entrambe le guerre mondiali.
Giorno 5
La giornata inizia a Mdina, l’antica capitale dell’isola, un gioiello di pietra dorata sospeso nel tempo. Tra le sue mura medievali, si passeggia lungo le stradine silenziose e si ammirano i palazzi nobiliari che un tempo ospitavano le più illustri famiglie aristocratiche maltesi. Nella zona sud-orientale si trovano il Sally Port, l’antica porta di sortita militare, e i bastioni di Vilhena, da cui si possono leggere le tracce del blocco francese del 1798, quando gli abitanti di Mdina insorsero contro le truppe napoleoniche, dando inizio alla rivolta che avrebbe condotto all’intervento britannico e al nuovo assetto dell’isola.

Dopo la visita, una breve sosta a Rabat per gustare i tradizionali pastizzi in una delle antiche pastizzerie del borgo.
Il percorso prosegue poi verso Kalkara, dove si erge Fort Rinella, costruito nel XIX secolo dai britannici per proteggere il Grand Harbour. Qui si trova il leggendario cannone Armstrong da 100 tonnellate, il più grande mai realizzato, simbolo dell’apice della tecnologia militare vittoriana. La giornata si chiude nel raccoglimento in uno dei luoghi della memoria: il Cimitero Navale dei Cappuccini, dove riposano marinai e soldati caduti durante le due guerre mondiali.
Parti per Malta per ammirare un patrimonio unico e sentirti parte di un racconto che attraversa il tempo.