Gozo è una bellezza ora dormiente che presto tornerà a splendere
‘Ma, giunto alla remota isola Ogigia,
Sul lido ascende, e all’antro s’incammina
Ove la Ninfa dalle crespe chiome
Avea dimora.
Quella mitica Ogigia di cui parla Omero nella sua Odissea, dove Ulisse trovò rifugio ospitato dalla ninfa Calipso, potrebbe essere proprio la nostra Gozo. Un’isola gioiello che conserva un fascino che ancora non tutti conoscono e che oggi viene esaltata più che mai in questo video prodotto da VisitGozo.
Un filmato in cui si susseguono riferimenti all’antichissima storia di Gozo , terra mitica e leggendaria, a proiezioni nel presente futuribile. Qui si trovano i templi di Ggantija tra i più antichi al mondo e risalenti a quasi 7000 anni fa, frutto del lavoro di un ingegnoso popolo che qui risiedeva in epoca megalitica, e che ancora oggi sono circondati da una comunità fiera che sa reinventarsi e adattarsi anche alle esigenze più uniche ed imprevedibili, come quella che tutto il mondo si trova a fronteggiare in questo momento.
Ed è così che ai panorami straordinari dell’isola, fatti di scogliere la cui erosione ha dato vita a suggestive creazioni di roccia e a meravigliose spiagge sabbiose, fatti di campagna verdeggiante e fertile che si alterna a lasciti di un patrimonio artistico e culturale che i gozitani hanno saputo mantenere vivace nel corso dei secoli, si affianca la loro capacità straordinaria di saper continuare a rendere la loro piccola isola, un posto accogliente, e oggi più che mai sicuro e pronto a ricevere al più presto i prossimi visitatori