Sarà a Valletta l’Europride 2023!
Malta, al crocevia tra Europa, Africa e Medio Oriente, ha sempre attratto visitatori e popoli di culture, visioni e lingue differenti.
Il DNA maltese è un simbolo di interculturalità ed i maltesi sono orgogliosi di essere una delle destinazioni LGBTIQ+ più accoglienti al mondo. Malta negli ultimi 7 anni si è posizionata in testa alla classifica dell’Indice Rainbow Europe ed è per questo che la capitale Valletta ospiterà l’Europride 2023 il prossimo 16 settembre.
L’introduzione delle leggi contro la discriminazione nella costituzione maltese nel 2014 è stato senza dubbio un punto culminante nello sviluppo dell’uguaglianza per la comunità LGBTIQ+ a Malta. Ma molti altri risultati sono stati raggiunti e non sorprende che da ottobre 2015 ILGA-Europe abbia posizionato Malta al vertice della classifica annuale per i diritti umani delle persone LGBTIQ+ in Europa dal 2016.
Sebbene la società e la cultura del paese siano profondamente influenzate dalle tradizioni della Chiesa cattolica romana, si può assistere a manifestazioni di affetto nelle aree pubbliche senza attirare l’attenzione. Tutte le forme di riconoscimento delle coppie e delle famiglie, siano esse matrimoniali, unioni civili o convivenze, sono aperte a tutte le coppie indipendentemente dal sesso.
I preparativi di EuroPride Valletta 2023 sono naturalmente già in corso.
La Pride Week inizierà con la cerimonia di apertura giovedì 7 settembre 2023 per culminare il 16 settembre con la Pride March e un grande concerto prima di chiudersi il 17 settembre. Inoltre, i festeggiamenti includerà una lunga serie di eventi che rappresenteranno un vero e proprio Festival delle arti e della cultura queer a cui collaboreranno numerosi artisti internazionali per offrire un programma culturale e artistico estremamente variegato che si concretizzerà con mostre, teatro, spettacoli di cabaret, cinema e arti letterarie per tutta la settimana.
Sarà dato ampio spazio agli artisti LGBTIQ+ come drag, burlesque, teatro e altre forme di arti performative, ma si terranno anche tre conferenze su temi di attualità: una sui diritti umani, una sul mondo del lavoro LGBTIQ+ e infine un incontro sul dialogo interreligioso.
Nei tre giorni che precedono la Pride March sarà allestito un Pride Village nella Capitale che ospiterà numerosi stand di organizzazioni locali e internazionali che potranno esporre e vendere i propri lavori oltre che offrire informazioni ai visitatori. Il village sarà anche il centro nevralgico per allacciare nuovi legami e rafforzare il network della comunità.