A Malta una pioggia di stelle Michelin
A Malta, negli ultimi anni, il cibo e la ristorazione stanno vivendo una nuova entusiasmante giovinezza.
La recente evoluzione delle proposte legate al food di Malta, descrive infatti un percorso che racconta una trasformazione globale dell’hospitality maltese, con un grado di raffinatezza in continua evoluzione, che tenta costantemente di innalzare l’asticella del servizio e della qualità.
Malta vanta una tradizione gastronomica legata al territorio, frutto di una commistione di sapori che raccontano di una storia millenaria e dell’incontro di una grande quantità di popolazioni che si sono incontrate sulle isole dell’arcipelago.
I sapori maltesi si basano sui prodotti tipici del bacino mediterraneo, che qui vengono raccolti, lavorati e serviti entro pochi chilometri per garantirne il gusto e la freschezza. I ristoratori che si dedicano al fine dining utilizzano e sfruttano questo potenziale, rielaborando la tradizione in una versione contemporanea e cogliendo ogni profitto dalla straordinaria posizione geografica di Malta e dal suo clima, che consente di avere a portata di mano sapori ricchi ed intensi.
Naturalmente i visitatori possono scegliere di provare ogni tipo di proposta: a partire dagli spuntini della tradizione contadina come il pane spalmato di bigilla una speciale salsa cremosa di fagioli, passando per lo street food economico, ma saporito, quali sono i pastizzi, fino a menù completi che raccontano le usanze dell’isola come la fenkata, un’intera sequenza di piatti a base di coniglio e che si può assaggiare nelle tipiche trattorie maltesi.
Tra le specialità imperdibili anche la ftira, il pane locale diventato patrimonio immateriale dell’Unesco, croccante fuori e soffice all’interno che viene servito anche farcito di tante specialità come il tonno e i capperi a chilometri zero.
Stelle MICHELIN
Ed è proprio la guida internazionale per eccellenza, quella Michelin, che ha confermato, nella sua ultima edizione lanciata lo scorso 4 aprile, la qualità della proposta maltese premiando per la prima volta un ristorante di Malta con la seconda stella che viene aggiudicata allo ION Harbour di Valletta, guidato dallo chef Simon Rogan.
I cinque ristoranti che hanno ricevuto una stella Michelin nella Guida 2023 mantengono tutti il loro status di stella per un altro anno. Questi sono:
- Under Grain, Valletta;
- Noni, Valletta;
- De Mondion, Mdina;
- Bahia, Balzan;
- Fernandõ Gastrotheque, Sliema;
A questi si aggiunge una speciale new entry: il ristorante Rosamì a St. Julian’s, affacciato sulla caratteristica Spinola Bay, una località molto apprezzata per l’offerta gastronomica e per la piacevole vista sul mare.
Inoltre, il ristorante AYU, situato di fronte all’Isola di Manoel, è stato inserito per la prima volta nella sezione BIB Gourmand e cinque nuovi ristoranti sono stati inclusi tra le raccomandazioni della Guida Michelin: Terroir Ħ’Attard, One80, Kaiseki Valletta a Malta, Level Nine by Oliver Glowing a Mġarr Harbour e Al Sale a Xagħra, entrambi a Gozo. Il numero totale di ristoranti premiati nella guida sale così a 40.
La selezione completa del 2023 per Malta è disponibile qui sul sito web della Guida MICHELIN e sulle app gratuite per iOS E Android.