Viaggiare a Malta, un’intervista a Ester Tamasi
Malta non ha smesso di tenersi pronta per i turisti. Molte attività hanno subito un breve, e temporaneo arresto per facilitare il governo nella campagna vaccinale e far sì che i maltesi possano a breve accogliere i viaggiatori in tutta sicurezza. Inoltre ,a primavera l’arcipelago dà il meglio di sé e per questo il Direttore di Malta Tourism Authority Italia, Ester Tamasi, ha scelto di andare a verificare di persona cosa un turista può aspettarsi in questo momento.
Ciao Ester, sappiamo che di recente sei stata a Malta, raccontaci la tua esperienza. È stato facile volare verso isole dell’arcipelago?
Raggiungere Malta è stato facile. Non ho avuto alcuna difficoltà a prenotare e sbrigare le poche pratiche burocratiche necessarie e anche se ho dovuto modificare la data di rientro, la compagnia aerea è stata efficiente nell’accontentarmi subito. Gli orari dei voli, inoltre, si confermano davvero comodi anche in questo periodo.
Al momento per l’ingresso a Malta è necessario un test PCR valido eseguito non prima di 72 ore dalla partenza, ma se per qualche motivo non riusciste a farlo, è possibile sottoporsi al test rapido una volta arrivati a Malta.
Che clima hai trovato sull’arcipelago e, più in generale, che atmosfera si respira a Malta?
Il clima è davvero piacevole tutto anno e si respira sempre tanta energia che aiuta a rigenerarsi per staccare dalla routine. La gestione della situazione attuale è molto ordinata e tutti di buon grado rispettano le regole imposte dal governo per il contenimento della pandemia con grande senso di responsabilità e coscienza.
Una volta arrivati in hotel, le strutture alberghiere sono a disposizione per offrire le informazioni necessarie per aiutare gli stranieri a seguire con facilità le regole in vigore.
Oltre ai tuoi impegni lavorativi hai avuto modo di visitare le isole? Cosa hai fatto durante questa tua permanenza?
La cosa a cui mi sono dedicata con più passione è passeggiare per la capitale Valletta. Ogni volta che torno a Malta la città è più splendente della volta precedente, con il suo mix di storia e modernità. La città è piccola, ma curatissima, pulita e nonostante le sue dimensioni trasmette un grande senso di solennità. Gli scorci da togliere il fiato sui monumenti e sui panorami sono tanti. Amo molto perdermi tra i vicoli meno esplorati di Valletta e scoprire ogni volta angoli nuovi.
C’è qualche esperienza che ti ha particolarmente colpito in questo tuo breve viaggio?
Sono felice di avere avuto conferma della qualità dei servizi, anzi se posso azzardare, trovo che l’accoglienza sia anche migliorata. C’è un’attenzione sempre più scrupolosa ai dettagli con la chiara intenzione di mettere a proprio completo agio i visitatori. Ma quest’attenzione ricade anche nella cura che tutti hanno nel rispettare le regole in questo momento così delicato. Tra le cose divertenti che ho fatto è stato provare per la prima volta il cerimoniale dell’afternoon tea, in puro stile British! Tra argenti e porcellane vengono serviti deliziosi dolci e ricchissimi sandwich con un’eleganza degna di una regina. Ricordo infatti che a Malta l’impronta britannica ha fortemente segnato la cultura locale, infatti l’Inglese è la seconda lingua ufficiale insieme al Maltese.
Sappiamo che a Malta in questa stagione splende un sole tiepido, l’ideale per gli amanti delle lunghe passeggiate e del trekking. Hai avuto modo di immergerti nella natura di Malta in occasione questo tuo ultimo viaggio?
A me piace molto la vita all’aria aperta e Malta per questo è perfetta. In questi giorni ho percorso un trekking nel sud dell’isola principali partendo da Għar Lapsi, piccola località affacciata sul mare caratterizzata dalle rimesse di pescatori scavate nella roccia e sono arrivata all’arco di pietra che si trova sulla costa meridionale di Malta.
Nella zona meridionale di Malta ci sono anche alcuni dei reperti archeologici più famosi dell’arcipelago: affacciati sul mare in una posizione panoramica, si trovano i templi megalitici di Ħaġar Qim e Mnajdra.
Sono molte le zone dove è possibile percorrere sentieri all’aria aperta che offrono panorami straordinari, attraversando campi coltivati che in questo periodo offrono succulente fragole e lungo i quali trovare luoghi raccolti dove praticare yoga, o scogliere da affrontare in arrampicata. Forse non tutti sanno che il rock climbing è nato a Malta come disciplina di allenamento per i soldati inglesi.
Il tiepido sole che caratterizza Malta in questo periodo è perfetto per camminare o praticare qualsiasi attività sportiva all’aperto e la natura in questo momento dell’anno è rigogliosa oltre ad offrire una tavolozza di colori straordinari ed emozionanti: il verde dei campi, il blu del are, il giallo del sole.
La primavera è arrivata e l’estate è dietro l’angolo, cosa ti aspetti per settimane a venire e cosa consiglieresti a chi vuole prenotare una vacanza a Malta nei prossimi mesi?
Mi aspetto che a fronte dell’attuale chiusura voluta per portare a termine il prima possibile la campagna vaccinale, a Malta ci saranno graduali, ma costanti riaperture di tutte le attività. Malta resta una destinazione sicura anche oggi. Raggiungerla continua ad essere facile e consiglio di valutare di sicuro l’idea di trascorrervi una vacanza la prossima estate!