Una giornata d’estate a Gozo tra mare, silenzio e meraviglia
Dopo un breve tragitto in traghetto da Malta, che offre comunque una traversata panoramica attraverso l’arcipelago maltese, si approda in un’isola dove la vita scorre più lentamente, tra colline ondulate, antichi siti archologici e paesaggi rurali che invitano subito a rallentare.
Qui tutto è più raccolto, più intimo, più vicino alla natura. La giornata perfetta a Gozo inizia presto, con la luce dorata che accarezza i tetti delle case in pietra color del miele e il profumo del pane appena sfornato nei villaggi.

La prima tappa che vi consigliamo è nella piazza principale di Victoria (Rabat), il cuore di Gozo, posta su un altopiano nel centro dell’isola. Ai tavolini di un bar locale, tra gente del posto e viaggiatori, una colazione semplice ma genuina dà il via alla giornata: qualche dolcetto locale, magari farcito di marmellata di fichi d’india, succo d’arancia fresco e un caffè forte. Lo sguardo va subito verso la Cittadella fortificata che domina la piccola cittadina dall’alto. Salirci a piedi, percorrendo gli stretti vicoli illuminati dal sole brillante, è un piccolo sforzo ricompensato da una vista ampia a 360° su tutta Gozo: il blu del mare si alterna al verde dei campi coltivati.
Dopo una passeggiata tra i bastioni della Cittadella e qualche foto panoramica, ci si perde con piacere tra le viuzze di Rabat. I piccoli negozi di artigianato, le botteghe di tessuti e i cortili nascosti raccontano un’isola che conserva ancora il suo ritmo autentico.

Poco lontano, una visita al sito archeologico dei Templi di Ġgantija, a Xagħra, offre un salto nel tempo: sono tra i templi megalitici più antichi al mondo, costruiti ben prima delle piramidi. Camminare tra queste strutture millenarie regala una sensazione di meraviglia difficile da spiegare.
Quando il sole comincia a scaldare, è tempo di mare. Gozo offre alcune delle baie più belle dell’arcipelago. La scelta più iconica è Ramla Bay, con la sua sabbia color rame e le colline che la circondano: ideale per chi cerca relax, un bagno rigenerante e un pranzo leggero con vista. Ma per chi ama la tranquillità, c’è anche San Blas Bay, più nascosta, raggiungibile solo con una breve discesa a piedi tra la vegetazione, e spesso poco affollata anche nei mesi estivi.

I più curiosi possono spingersi fino a Dwejra, dove un tempo si ergeva l’Azure Window, e dove restano ancora altri landmark iconici come l’Inlad Sea, il Blue Hole e il Fungus Rock: oggi resta una baia selvaggia e spettacolare, perfetta per lo snorkeling e per ammirare le scogliere scolpite dal mare.
Nel tardo pomeriggio, Gozo si colora di luce calda e invita a un aperitivo in terrazza. A Xlendi o Marsalforn, i due piccoli villaggi sul mare preferiti dai turisti, i ristorantini affacciati sull’acqua offrono pesce fresco e vino bianco locale. Si chiacchiera con i pescatori, si ascolta il suono delle onde, si osserva il cielo cambiare colore. Nessuna fretta: a Gozo anche la cena è un rituale lento e conviviale.
I piatti tipici raccontano l’anima agricola e marinara dell’isola: coniglio in umido, ravioli di ricotta, insalate con capperi e olive, formaggi di capra locali, tutto preparato con semplicità e sapore. Per i più golosi, il pasto si chiude con una porzione di imqaret, dolcetti fritti ripieni di datteri.
La sera a Gozo è silenziosa e serena. Chi ha ancora energie può passeggiare tra i vicoli di Victoria o lungo le banchine di Marsalforn, magari con un gelato in mano.

E chi soggiorna in una delle tipiche farmhouse gozitane, immerse nella campagna, sa che il momento più bello arriva quando tutto tace: solo il canto dei grilli, il profumo della terra calda e il cielo trapunto di stelle.
Una giornata a Gozo non si dimentica.
Non solo per i luoghi visti o le foto scattate, ma per la sensazione di essere stati davvero in contatto con un’isola sincera, dove ogni esperienza è semplice e sorprendente. Un giorno può bastare per innamorarsene. Ma chi può, torna.