St Paul’s Bay, itinerari nel nord di Malta tutti da scoprire
La storia plurimillenaria che si respira esplorando le isole maltesi ha davvero molto da raccontare e da mostrare ai curiosi sempre alla ricerca di luoghi da esplorare, anche scostandosi dai soliti itinerari turistici.
Nella zona di St. Paul’s Bay, a nord est di Malta, c’è un piccolo concentrato di curiosità e attrazioni, anche naturalistiche, poco note, ma non per questo non degne di nota.
In in quest’area troverete diversi ritrovamenti di epoca romana: risale infatti al I secolo d. C. una strada che insinua su un percorso roccioso tra il verde portando fino al Bajda Ridge. La strada è caratterizzata per essere affiancata da un cordolo laterale grazie al quale un tempo veniva deviata l’acqua piovana, a dimostrazione che la strada fosse molto trafficata sia come percorso a piedi che con gli animali.
Lungo questa antica strada si trova una caverna conosciuta come la Cava dei Marittimi (Seafarers’ cave) il cui nome deriva dal graffito che si trova all’ingresso sulla sinistra, rappresentante una barca a vela. La grotta, asciutta di inverno e fresca d’estate veniva anticamente utilizzata dai marinai come riparo.
A pochi passi dalla cava, si trova anche un antico Menhir che faceva parte di un conglomerato di tempi preistorici della zona.
Continuando lungo l’antica strada, su uno spiazzo si trova un’altra affascinante struttura. Si tratta di un alveare in pietra probabilmente risalente all’epoca dei Cavalieri (e forse prima). La struttura scavata nella roccia è riconoscibile per le decine di nicchie disposte su tre file rifinite con dei piccoli fori da cui potevano passare le api. I materiali utilizzati per rifinire il tetto, fanno comunque supporre che questo luogo sia anche più antico rispetto al periodo dei Cavalieri: l’apicoltura nel Mediterraneo risale infatti a circa 9000 anni fa e lo stesso nome di Malta, deriva dalla parola greca Melitē ispirato al miele prodotto dalle api locali sin dall’epoca.
Fuori dall’alveare troverete un’insegna in argilla che riporta una poesia che esalta le proprietà del carrubo, infatti proprio lì accanto si trova un grande albero di carrube dalla veneranda età di oltre 1000 anni! Oltre ad essere un bell’albero da vedere, dovete sapere che il carrubo offre dello squisito nettare per le api ed i baccelli che produce sono utilizzati come foraggio per il bestiame, ma anche per produrre una serie di prodotti, anche medicinali, come lo sciroppo di carruba che a Malta viene ancora oggi utilizzato come rimedio per la tosse nei bambini.
Alle spalle di questo albero monumentale si trova un altro alveare in pietra che sembra essere stato utilizzato anche come luogo di sepoltura, abitazione e rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale.
Vi stupirete, ma le attrazioni della zona non sono finite. A pochi passi si trova anche una tomba risalente all’epoca pubica ed una Girna tipica costruzione circolare in pietra che un tempo offrivano rifugio ai pastori, soprattutto nel Nord di Malta, ma che oggi stanno via via scomparendo.
Queste curiosità si trovano su una porzione del sentiero conosciuto come la camminata di St. Paul’s Bay che si sviluppa lungo la Bajda Ridge e che attraversa anche la Riserva Naturale di Simar ed incontra ancora numerosi altri luoghi interessanti, come il Castello di Selmun, i resti di antichi bagni romani, la chiesa di San Giuseppe, e i mulini sotterranei di cui magari vi racconteremo in un altro articolo!