Carnevale a Malta, pronti a fare festa?
Il Carnevale a Malta è quasi leggendario. Le date per visitare l’arcipelago ed assicurarvi il massimo del divertimento sono i giorni dal 17 al 21 febbraio, ma già a partire dall’11 febbraio troverete ad aspettarvi opportunità per far festa.
Mentre le prime celebrazioni del Carnevale a Malta possono essere fatte risalire al 1400, fu solo nel 1530 che il Carnevale raggiunse la sua massima popolarità. L’arrivo dei Cavalieri di Gerusalemme e il regno del Gran Maestro Pierino Del Ponte hanno dato vita a “The Carnival Mad Days”; dove per tre giorni consecutivi nobili e cavalieri indossavano le parrucche più vistose e gli abiti più sgargianti per partecipare a balli in maschera, tornei e feste nella zona di Birgu, la capitale maltese a quel tempo.
La gente comune celebrava la propria versione del Carnevale scendendo in piazza e vestendosi di lenzuola, sacchi, maschere grottesche e abiti colorati. Negli anni queste celebrazioni andarono fuori controllo fino a che il Gran Maestro Jean Parisot Valette (colui che fondò e diede nome all’attuale capitale) non promulgò leggi che contenessero i festeggiamenti carnacialeschi.
Durante il regno del Gran Maestro Giovanni Paolo Lascaris, fu emesso un ordine per vietare i costumi legati al diavolo e impedire alle donne di indossare maschere e partecipare ai balli ospitati dai Cavalieri, per tutelarne la sicurezza, e chi non rispettava quest’ordine veniva fustigato pubblicamente.
A causa della loro crescente popolarità, i festeggiamenti del Carnevale sono stati infine estesi a ben cinque giorni, con celebrazioni rivali che si sono svolte sia a Valletta che nella confinante Floriana. Questa rivalità ha portato all’introduzione di novità tra cui la sfilata di cavalli e carrozze finemente decorati, fuochi d’artificio e la partecipazione dello stesso Gran Maestro. Con il passare degli anni altre tradizioni carnevalesche seguirono l’esempio, tra cui carri trainati da muli, il Qarċilla, un finto matrimonio satirico che si svolge ancora oggi, e il Kukkanja in Piazza San Giorgio Valletta, un gioco ancora popolare a Gozo che corrisponde al nostro Palo della Cuccagna. Durante il carnevale, inoltre, si organizzava la danza popolare il-Maltija, e tutti coloro che vi partecipavano iniziavano a prendere lezioni di ballo sin dal periodo natalizio per arrivare preparati all’evento.
Dopo la Prima Guerra Mondiale fu istituito il “Comitato del Carnevale”, che aprì la strada al Carnevale che conosciamo oggi. Il Comitato ha regolamento meglio le categorie di partecipanti alle sfilate suddividendoli in carri allegorici, compagnie di ballo e carrozze addobbate, definendo meglio regole e premi per i vincitori. L’attrazione principale dell’evento era il carro del “Re del Carnevale“, che è ancora oggi un’attrazione di punta del Carnevale maltese.
Anche Gozo ha il proprio Comitato del Carnevale che organizza il Carnevale a Victoria con particolare attenzione alle pratiche tradizionali del Carnevale distinto dal Carnevale spontaneo di Nadur che oggi è diventato un raduno irriverente e caotico che ricorda piuttosto un rave.
Tra gli eventi da non perdere, a Malta, c’è il Gran Ballo in Maschera di Carnevale che vi catapulterà in un mondo magico con arlecchini e menestrelli danzatori, acrobati, musicisti e tutti in magnifici costumi e le maschere che rappresentano l’interpretazione di Malta di un Carnevale barocco sgargiante e magnifico.
Quel che è certo è che partecipando ai festeggiamenti, prima o poi sicuramente sentirete i maltesi gridare “Viva Viva l-Karnival!”.