Alla scoperta delle colorate porte di Malta
Passeggiando per i centri urbani maltesi, sia che vi troviate in città o in un villaggio remoto, sarà inevitabile notare le tante porte colorate dotate di vistosi battenti, o in maltese il-ħabbata, di ogni foggia.
La storia racconta che prima dell’introduzione di questo utile ornamento, per annunciarsi in una casa, il visitatore dovesse curiosamente grattare la porta. Quando furono finalmente adottati i batacchi, in bronzo, ferro, o ottone, si aggiunsero facilmente alla già lunga lista di parametri che definivano la ricchezza e la bellezza di una casa: più grandi e originali erano, più benestante e di buon gusto erano gli abitanti della casa.
Infatti, ancora oggi le figure rappresentate da questi oggetti spesso richiamano simboli di prosperità, potere e ricchezza.
Tra le immagini più popolari si ritrovano anche quelle che rimandano a figure legate al mare che rappresentano àncore, delfini, pesci o cavallucci marini, ma anche molti altri animali come leoni o cavalli, così come la croce maltese o parti umane come teste e mani sia di uomini che di donne.
Questi ornamenti fanno talmente parte della tradizione maltese che vengono utilizzati anche per dare informazioni ai passanti come quella di un avvenuto lutto all’interno della casa che veniva comunicato togliendo il battente e sprangando la porta.
Da notarsi che la stessa fantasia è stata utilizzata anche nel forgiare le maniglie delle porte, anch’esse spesso raffiguranti animali.
La passione per questi oggetti è tale che esistono interi profili Instagram dedicati completamente ad immagini di porte maltesi come @maltadoors e @doorsofmalta. Ancora oggi si possono facilmente trovare artigiani e negozi che producono batacchi di ogni forma che rappresentano di sicuro un souvenir molto caratteristico da portare a casa.